Regione Liguria: 630 milioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici

Regione Liguria: 630 milioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici

La Regione Liguria si prepara a investire 630 milioni di euro per rinnovare il tessuto economico del territorio. Il prossimo 3 aprile, l'amministrazione genovese presenterà agli imprenditori la programmazione dei principali bandi in progettazione fino a fine 2023, allo scopo di consentire loro di pianificare gli investimenti. L'assessore allo Sviluppo Economico e all'Energia, Andrea Benveduti, ha annunciato la notizia durante l'incontro tenutosi ieri con Confindustria La Spezia, alla presenza del presidente Mario Gerini, in cui sono stati discussi i dettagli della nuova programmazione comunitaria Fesr 2021-2027.

Dei 630 milioni di euro messi a disposizione, 127 milioni andranno a supporto della ricerca e dello sviluppo delle competenze, 45 milioni saranno destinati alla digitalizzazione, 218 milioni saranno utilizzati per sostenere gli investimenti produttivi e l'accesso al credito, 159 milioni saranno destinati all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili, 30 milioni saranno destinati all'economia circolare e 50 milioni saranno destinati allo sviluppo delle comunità territoriali.

La nuova programmazione comunitaria Fesr, che prevede una dotazione di 250 milioni di euro in più rispetto al precedente settennato, partirà ufficialmente domani, 31 marzo. Il primo bando sarà dedicato all'efficientamento energetico degli enti locali e rimarrà attivo fino al 14 marzo. Questo bando consentirà ai comuni tra i 2.000 e i 40.000 abitanti, oltre alle province, alla città metropolitana di Genova e ad altri enti pubblici, di accedere a contributi a fondo perduto del 70% sugli investimenti effettuati per migliorare le proprie prestazioni energetiche. A questo primo passo seguiranno altre due misure analoghe in tema di supporto alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici dei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti e alle imprese, che saranno attivate entro la fine di maggio.

Il bando per l'efficientamento energetico degli enti locali sarà aperto anche ai Comuni non inseriti nelle prime 4 aree interne e ad altri enti, tra cui agenzie regionali, autorità di sistema portuali, enti parco e camere di commercio. Chi presenta il progetto per accedere ai finanziamenti dovrà garantire un risparmio del 30% sull'energia consumata attualmente.

Il focus non sarà solo sull'aspetto economico, ma anche su quello sociale, con iniziative a carattere funzionale che creino lavoro diffuso. Tuttavia, l'intervento di Benveduti ha evidenziato la necessità di un progetto energetico serio da parte del governo, sottolineando che le comunità energetiche non sempre portano risultati effettivi e che il fotovoltaico non è sempre la soluzione migliore. Per le imprese, l'innovazione digitale sarà una carta molto importante da giocare e saranno finanziati solamente progetti di crescita efficaci per migliorare l'attività aziendale. Inoltre, la Regione Liguria sta investendo in diversi settori, tra cui la ricerca e lo sviluppo delle competenze, la digitalizzazione, l'accesso al credito e il supporto agli investimenti produttivi, l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, l'economia circolare e lo sviluppo delle comunità territoriali.

L'obiettivo della Regione Liguria è quello di supportare la ripresa economica e il rilancio dell'occupazione in un momento di crisi globale dovuta alla pandemia di COVID-19. La Regione sta quindi lavorando per promuovere progetti innovativi che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, creare nuove opportunità di lavoro e sostenere le attività economiche del territorio.

Per raggiungere questi obiettivi, la Regione sta mettendo in campo una serie di iniziative concrete, che vanno dalla digitalizzazione delle imprese alla promozione dell'efficienza energetica degli edifici pubblici e delle imprese, passando per il sostegno alla ricerca e allo sviluppo delle competenze. L'obiettivo finale è quello di creare un'economia più sostenibile, resiliente e inclusiva, che possa rispondere alle sfide del futuro e migliorare la qualità della vita dei cittadini della Liguria.

Indietro

Articoli correlati: