Prorogati al 31 marzo i Bilanci di previsione

Prorogati al 31 marzo i Bilanci di previsione

La proposta dell'Anci e dell'UPI, riguardante la proroga dei bilancio di previsione, è stata approvata durante la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del mese scorso. Tale proroga sposta il termine di deliberazione del bilancio di previsione 2022-2024 al 31 marzo 2022.

Lo scopo della proroga è rendere il percorso di definizione degli equilibri finanziari più scorrevole, in seguito soprattutto alle molteplici norme inserite nel ddl Bilancio proposta dal parlamento negli scorsi mesi. In particolare, si è resa chiara la necessità di adeguare le aliquote dell'addizionale comunale all'Irpef ai nuovi scaglioni degli imponibili previsti nella stessa legge di bilancio.

Assieme alla proroga del bilancio di previsione, con il provvedimento del Ministro dell'Interno, si vedrà contestualmente l'autorizzazione dell'esercizio provvisorio per il trimestre gennaio-marzo 2022.

Le altre approvazioni della conferenza Stato-città hanno riguardato anche i seguenti punti:

- il riparto di circa 208 milioni di euro per il ristoro delle perdite registrate sul gettito dell'addizionale comunale all'Irpef per effetto delle agevolazioni statali sulla produttività del lavoro e sulla cedolare secca sugli affitti;

- il riparto del FSC 2022, che porterà a incrementi significativi per quanto riguarda le risorse destinate agli interventi di rafforzamento dei servizi sociali, del servizio di trasporto alunni disabili e degli asili nido, nonché all'incremento delle risorse a ristoro del taglio attuato con il dl n 66 del 2014. Tale riparto assicura inoltre che nessun Comune contribuisca alla perequazione, che a sua volta procede nel suo percorso, come previsto dalla progressione annuale.

 

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