Aiuti agli Enti Locali in tempo di pandemia

Aiuti agli Enti Locali in tempo di pandemia

Quella che stiamo vivendo è una crisi economica senza precedenti, per questo il Governo ha deciso di varare una serie di misure per aiutare gli Enti Locali a sorreggere il peso di quello che stanno affrontando. Per aiutare le proprie Comunità con le difficoltà che stanno attraversando, gli Enti Locali dispiegano forze e affrontano spese gravose, proprio quando si ritrovano con un sensibile calo delle entrate, dovuto al taglio delle tasse necessario per sostenere le imprese, imposto dal Governo.

Con gli aiuti governativi, gli Enti Locali dovrebbero rimanere in grado di erogare i servizi utili ed indispensabili per i cittadini.


Dal decreto “Cura Italia” in poi sono stati diversi i provvedimenti voluti dal Governo per tentare di andare incontro alle necessità di Comuni ed Enti Locali. L’aiuto più cospicuo ed imponente è il pagamento dei debiti contratti da Regioni ed Enti Locali, in vari comparti in particolare di quello sanitario, per un valore di circa 12 miliardi di Euro.


Nel “decreto rilancio” è rimasta intatta la struttura degli interventi per le amministrazioni del territorio, a cui si sono aggiunte nuove misure. Nei Fondi dedicati alla compensazione legata al taglio delle tasse, troviamo 127 milioni per compensare i Comuni delle minori entrate connesse all’esonero dalla tassa che le imprese di servizio pubblico pagano per l’occupazione del suolo pubblico; 100 milioni per ammortizzare la perdita degli introiti legati alla riscossione dell’imposta di soggiorno o del contributo di sbarco; 76,55 milioni come compenso per il minor gettito legato all’Imu.

Complessivamente si è stabilito un Fondo da 3,5 miliardi di euro per assicurare le funzioni fondamentali degli Enti Locali, mentre per assicurare le attività delle Regioni il Fondo è di 1,5 miliardi.


Con il “decreto Agosto” viene avviato un programma pluriennale che a partire dal 2021 potenzierà la messa in sicurezza di scuole, strade, patrimonio comunale, edifici pubblici, e si occuperà degli interventi per l’efficientamento energetico, dello sviluppo territoriale sostenibile, e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Questa è la programmazione dei fondi di questo comparto:

- Per il 2021, 160 milioni di euro

- Sia per il 2022 e sia per il 2023, 168 milioni di euro

- Per il 2024, 172 milioni di euro

- Per gli anni dal 2025 al 2030, 140 milioni di euro

- Per gli anni dal 2031al 2033, 132 milioni di euro

- 160 milioni di euro a decorrere dall’anno 2034

Previsti dal Ministero per l’Ambiente anche 1.038 milioni di euro che dal 2021 al 2035 faranno parte di un Fondo per migliorare la qualità dell’aria.


E questa è solo una parte degli aiuti stanziati dal Governo in quest’ultimo difficile anno per gli Enti Locali e i dipendenti di questi. Certo le risorse appariranno sempre insufficienti, data anche la durezza della crisi, ma lo Stato sta cercando di impiegare al meglio le proprie risorse per sopperire ai continui bisogni.




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