Prima rata da 21 miliardi versata dall'UE

Prima rata da 21 miliardi versata dall'UE

L'Italia ha raggiunto i 51 obiettivi che gli furonoassegnati per il 2021, come verificato dall'Unione Europea. Grazie ai progressicompiuti, il raggiungimento degli obiettivi ha consentito all'Italia diricevere il primo pagamento dal NextGeneration Eu, per l'ammontare di 21miliardi di euro. La stessa Ursula von der Leyen, presidente dellaCommissione europea, si è congratulata con il nostro paese, dichiarando chequesta è "l'opportunità di una generazione". La presidente hacommentato su twitter: "Deciso stamattina il primo pagamento europeo peril PNRR italiano: 21 miliardi grazieal raggiungimento degli obiettivi concordati per fine 2021. La Commissione è allavoro con autorità italiane per continuare l'attuazione di Next Generation".Tale pagamento è seguito al prefinanziamento di circa 25 miliardi, versato inprecedenza, e raggiungerà un totale di 191 miliardi. L'Italia è stata la primabeneficiaria del Next Generation Eu, che spinge i paesi ad effettuare inecessari cambiamenti per rendere e economia e società adatte ad affrontare ilfuture, in particolare tramite "una pubblica amministrazione più digitalee un sistema giudiziario più efficiente, e con un sistema di istruzione e unmercato del lavoro più inclusivi".

L'Italia è quindi riuscita ad attuare i necessari investimenti e le riforme utili a raggiungere le prime 51 tappe fondamentali, chehanno toccato la pubblica amministrazione, la giustizia, gli appalti pubblici,l'istruzione superiore, il quadro della revisione della spesa, il quadronormativo per responsabilizzare le persone con disabilità, l'efficienzaenergetica, le politiche attive per il mercato del lavoro, la digitalizzazionedelle imprese (transazione 4.0) el'attuazione del Recovery Found.

Il ministero dell'Economia aveva inviato lo scorso 30dicembre, la lettera con cui venivarichiesto l'accredito della prima rata dei fondi PNRR, alla Commissioneeuropea. Bruxells ha quindi verificato il raggiungimento integrale dei 51obiettivi, stando quanto veniva specificato sulla relazione sul PNRR inviata alparlamento dal governo, e ha poi "staccato l'assegno" materialmente. Dellanuova rata fanno parte sia contributi a fondo perduto che prestiti, divisi in maniera equa.

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