Dati disponibili per gli enti locali in merito alle prestazioni erogate

Dati disponibili per gli enti locali in merito alle prestazioni erogate

Dal 23 maggio 2022, per gli enti locali è disponibile il Servizio " SIUSS - ex Casellario dell’assistenza", come comunicato dall'INPS con il messaggio numero 2156. Tale servizio potrà essere utilizzato dagli enti al fine di controllare le autocertificazioni sottoposte dai cittadini che si possono avvalere dei servizi forniti dall'INPS, in particolare di queste prestazioni:
- Carta acquisti
- Reddito di cittadinanza
- Reddito di Emergenza e prestazioni della categoria A4.
- Reddito di Inclusione
- Pensione di cittadinanza

I dati a disposizione degli enti locali riguarderanno gli specifici servizi erogati, assieme al codice fiscale del beneficiario, e si lavora per poter ottenere anche una relazione di complementarità tra le prestazioni erogate a livello locale e quelle effettuate dall'INPS.

In esclusiva on-line, si può quindi trovare sul portale dell'INPS la funzione "Controllo autocertificazioni", attraverso la quale agli enti locali potranno controllare le prestazioni già erogate dall'Istituto ai vari cittadini beneficiari. Ad accedere potranno essere solo gli enti erogatori (censiti nei sistemi dell'INPS) di prestazioni assistenziali a livello locale, ovvero i Comuni (in unione o singoli), le Province autonome di Trento e Bolzano e le Regioni, in caso rientrino nel ruolo di enti erogatori. Altre categorie di enti erogatori sono invece state escluse, almeno per il momento.

Gli enti a cui è consentito sfruttare questa nuova funzione dovranno anche aver individuato e in seguito autorizzato uno specifico operatore (o più, se fosse necessario), che dovrà ottenere l'abilitazione al servizio "SIUSS - ex Casellario dell’assistenza". Tale soggetto, attraverso il proprio SPID avrà poi il permesso di accedere al servizio “SIUSS – ex Casellario dell’assistenza”, in vece dell'ente per cui è stato autorizzato ad operare. Infine, sarà necessario accettare e siglare le appropriate dichiarazioni di assunzione di responsabilità, entrando nella funzione "Controllo autocertificazioni", prima di poter iniziare il controllo delle informazioni, tramite i codici fiscali dei cittadini.

Grazie a questa funzione, gli enti locali avranno quindi la possibilità di controllare ciò che un cittadino ha autodichiarato in sede di presentazione di istanze per accedere a prestazioni e servizi erogati dai medesimi enti. Il controllo dovrà ovviamente considerare le norme di adeguatezza, pertinenza, limitandosi a quanto necessario, per il rispetto delle finalità del trattamento.

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