Cybersicurezza, più tempo per i Comuni: prorogata al 31 luglio la scadenza NIS
È stato ufficialmente prorogato al 31 luglio 2025 il termine per la trasmissione delle informazioni all’Agenzia per la #Cybersicurezza nazionale da parte dei soggetti rientranti nel perimetro di applicazione della direttiva #NIS. Una proroga attesa e richiesta da più parti, soprattutto dai soggetti territoriali, che hanno evidenziato l’esigenza di maggior tempo per completare approfondimenti tecnici e organizzativi legati all’aggiornamento annuale previsto. Tra gli enti coinvolti figurano le città metropolitane, i Comuni capoluogo di regione e quelli con oltre 100.000 abitanti, insieme alle loro società in-house, in particolare se gestiscono servizi o sistemi rientranti negli ambiti critici indicati dalla normativa. Il portale dell’Agenzia per la Cybersicurezza resta quindi il punto di riferimento per adempiere a una procedura che si conferma strategica per la sicurezza digitale delle infrastrutture pubbliche. Oltre alla proroga per l’aggiornamento informativo, è prevista una maggiore flessibilità anche per la presa d’atto telematica degli obblighi, come disciplinato dall’articolo 16 della Determinazione n. 136117 del 10 aprile 2025 dell’ACN, che potrà essere effettuata anche dopo il 31 luglio. Una scelta che mira non solo a facilitare il rispetto delle scadenze, ma anche a permettere un coinvolgimento più consapevole dei componenti degli organi di amministrazione e dei vertici direttivi, grazie a momenti informativi e formativi dedicati. In un contesto in cui la cybersicurezza è sempre più una priorità strategica per il settore pubblico, questo slittamento dei termini rappresenta un’occasione per rafforzare l’adeguamento degli enti locali e delle loro strutture, garantendo una maggiore preparazione e un allineamento più efficace agli standard richiesti.