Amministrative 2025: eletti al primo turno i sindaci di Genova e Ravenna, ballottaggi a Matera e Taranto
Si sono conclusi i primi turni delle elezioni #amministrative 2025 in diverse città italiane, con risultati significativi soprattutto nei grandi centri. Genova e Ravenna hanno già i loro nuovi sindaci, mentre a Matera e Taranto si dovrà attendere il ballottaggio, in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, in concomitanza con il referendum.
A Genova, la vittoria è andata al centrosinistra con Silvia Salis, che ha ottenuto il 51,48% dei consensi, superando al primo turno il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi, fermo al 44,20%. Salis, ex atleta e figura emergente del panorama politico progressista, diventa così la prima donna a guidare la città ligure.
Successo netto per il centrosinistra anche a Ravenna, dove Alessandro Barattoni si è imposto con il 58,15% dei voti, distanziando di oltre 30 punti il rivale di centrodestra Nicola Grandi, che ha ottenuto solo il 25,05%. Una conferma del radicamento del centrosinistra nella città romagnola.
Situazione più incerta invece a Taranto e Matera, dove nessun candidato ha raggiunto la soglia del 50%, rendendo necessario il ballottaggio. Nella città jonica, il candidato del centrosinistra Piero Bitetti ha raccolto il 37,39% delle preferenze, seguito da Francesco Tacente, espressione del centrodestra, con il 26,14%. Sarà dunque sfida a due tra le due principali coalizioni, ma con un margine da colmare significativo per Tacente.
A Matera, il centrosinistra parte in vantaggio con Roberto Cifarelli, che ha ottenuto il 43,52%, mentre il centrodestra con Antonio Nicoletti ha totalizzato il 36,98%. Il ballottaggio si preannuncia combattuto, con i voti degli esclusi al primo turno destinati a giocare un ruolo chiave.
Le amministrative 2025 confermano dunque una buona tenuta del centrosinistra, capace di vincere al primo turno in città strategiche, ma anche l’esistenza di sfide aperte in contesti dove la competizione resta accesa. Gli occhi ora sono puntati sull’8 e 9 giugno, quando si decideranno le ultime due partite ancora aperte e si voterà anche per il referendum.