Convenzioni ai Comuni per l'edilizia scolastica

Convenzioni ai Comuni per l'edilizia scolastica

In Calabria, la fase di sottoscrizione degli accordi con i Comuni beneficiari dei fondi per l'efficientamento energetico e l'adeguamento sismico degli edifici scolastici si è conclusa. Dei 70 milioni di euro stanziati, sono stati assegnati i primi 26 milioni che i Comuni beneficiari utilizzeranno per migliorare l'edilizia scolastica, rendendo gli edifici più sicuri e accoglienti.

Tramite i fondi ministeriali dell'annualità 2020 vengono quindi finanziati 17 progetti (per un costo di 26 milioni), mentre altri 19 progetti potranno beneficiare dei residui della legge di stabilità regionale del 2018. Già con i fondi Miur dell'annualità 2019 sono stati finanziati 34 progetti. Il monitoraggio e censimento dei progetti avviene grazie alla piattaforma dell’anagrafe scolastica.

L'assessore alle Infrastrutture Domenica Catalfamo ha confermato il rispetto dell'impegno preso lo scorso febbraio "sull’adeguamento sismico dell’edilizia scolastica. Ed il nostro impegno non finisce qui, perché, dei 92 interventi dichiarati ammissibili, i 22 che, ad oggi, non hanno trovato copertura finanziaria sono stati comunque inseriti all’interno del piano triennale, perché possano essere destinatari dei primi fondi che si renderanno disponibili".

La sicurezza degli edifici scolastici è sempre stato oggetto di molti problemi e discussioni, e la situazione di emergenza sanitaria in atto ha reso ancora più evidenti i problemi, quali carenze strutturali e logistiche del patrimonio edilizio destinato all’istruzione. Per iniziare a porre rimedio alla difficile situazione, il Piano triennale regionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica è stato approvato a dicembre 2020. Con tale piano sono stati individuati i 92 interventi dichiarati ammissibili al finanziamento.

Con la futura approvazione del nuovo Piano triennale 2021/2023 da parte del Miur, si darà il via ad un "bando a sportello", già predisposto dagli Uffici del settore Edilizia del dipartimento Lavori pubblici, che sarà emanato appena il governo stabilirà i criteri con i quali sarà possibile aderire.


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